Campagna lanciata da "Humus - rete sociale per la bioagricoltura italiana", della quale La Buona Terra fa parte, per sostenere le aziende agricole biologiche colpite dalle recenti alluvioni e frane in Emilia Romagna e Marche.
LA BUONA TERRA AUGURA UN BUON 2023 !
Il mondo del bio contro la guerra
Buon Natale e buon anno !
Campagna per il checkup della chimica nei terreni agricoli
In agricoltura chi paga è chi non inquina, ammonisce Maria Grazia Mammuccini di FederBio
Le posizioni del professor Paolo Bàrberi, docente di Agronomia alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e di Carlo Petrini di Slow Food
Non perdiamo il primato italiano e le risorse UE. La biodinamica ? sono 30 anni che è nelle norme europee
Aperte le iscrizioni alla prima visita aziendale: azienda orticola e allevamento ovini ARMONIA VERDE di Pozzolengo BS
Arriva nel momento giusto, ci permetterà di rafforzare il primato italiano. Le polemiche falsificano la realtà: la biodinamica è da sempre un’agricoltura bio, riconosciuta come tale dalla UE già 30 anni fa
I corsi, di 8 ore, sono erogati in modalità online.
Adesioni entro il 19 maggio.
Il Pnrr è l’avvio di una transizione tecnologica che segna un miglioramento rispetto alla fase precedente. Tuttavia l’assenza persino delle parole “agroecologia” e “agricoltura biologica” – per non parlare delle politiche che queste parole sottintendono – rivela un limite grave.
Senza agroecologia non c'è transizione ecologica: basta con gli incentivi ambientalmente dannosi.
L’erbicida agisce come interferente endocrino già a livello prenatale.
I nuovi pesticidi, anche su usati in minori quantità rispetto ai precedenti,sono ancora più tossici per impollinatori e invertebrati acquatici.
Risultati inaspettati che smentiscono il luogo comune sull’inferiorità delle rese dell’agricoltura biologica
Aperte le iscrizioni per il corso avanzato per nuovi agricoltori bio
Parole chiare in favore del bio durante la presentazione del piano d’azione per il biologico europeo
Il nuovo regolamento UE 848/2018 consente la certificazione di gruppo di operatori anche in Europa
Si tratta di un provvedimento di grande importanza per il nostro settore visto che il Piano supporta, con iniziative concrete, gli obiettivi del Green Deal europeo e delle strategie Farm to Fork e Biodiversità
Alla vigilia dell’approvazione del Piano d’azione europeo per il biologico, l'Italia invia in Ue un PNRR che per la transizione ecologica non prevede investimenti strategici per il bio. Puntare sull’agricoltura bio per riprogettare l’Italia.
Livelli maggiori di biodiversità sono stati osservati a fronte di periodi più prolungati di adozione della gestione biologica del vigneto.
Lo dicono in diversi studi e rapporti l’Agenzia europea dell’ambiente (EEA), l'ISPRA, Legambiente e ricercatori svizzeri. Una buona notizia: il fungicida Mancozeb sarà bandito dalla Ue a partire da giugno 2021.
Maria Grazia Mammuccini, sulla rivista "L'ecofuturo magazine" (gennaio/febbraio 2021), evidenzia come le strategie europee “Farm to Fork” e Biodiversità 2030”, presentate a maggio 2020, pongono l’agricoltura biologica al centro di una trasformazione dei sistemi agricoli europei verso l’agroecologia, elemento chiave del Green Deal europeo.
FederBio promuove la necessità di adottare un modo più etico di produrre e consumare cibo. Una sana e corretta alimentazione che si basa sulla dieta “bio mediterranea” con un equilibrato consumo di carne e di prodotti di derivazione animale.
La coalizione Cambiamo Agricoltura, dall’assemblea nazionale ‘UN’ALTRA PAC E’ POSSIBILE’, lancia una richiesta ai Ministri Patuanelli e Cingolani.
Obiettivo della strategia sarà contribuire a raggiungere entro il 2030 la neutralità in termini di degrado del suolo
Dopo le proteste del mondo dell'agricoltura biologica e di quello ambientalista anche la Commissione Europea chiede la modifica della bozza della nuova Pac riconducendola agli obiettivi di un'agricoltura sostenibile e di tutela della biodiversità.
Lo afferma una ricerca anglo-americana pubblicata su Science
Continua la crescita delle superfici biologiche in Italia: +2% nel 2019 rispetto all’anno precedente, con un incremento significativo del 79% dal 2010. Aumentano anche i cittadini che scelgono il bio, con un valore di acquistato pari a 3,3 miliardi di euro nel 2019 (+180% negli ultimi 10 anni).
Secondo il rapporto di France Stratégie l’agricoltura biologica conviene sia dal punto di vista ambientale che economico
Webinar “LMR fosfiti nel biologico: i passi avanti del nuovo decreto” organizzato da Unione Italiana Vini e FederBio
Tre elaborati dedicati alla nuova forma di certificazione, inserita nel nuovo regolamento 2018/848.
La modifica della direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi, e le scelte conseguenti nella riforma della PAC, è essenziale per intraprendere il nuovo percorso indicato nelle strategie “Farm to Fork” e Biodiversità 2030 della Commissione Europea.
Con Giulia Maria Crespi scompare una straordinaria figura di riferimento per la tutela ambientale e lo sviluppo dell’agricoltura biologica e biodinamica.
Il figlio Aldo Paravicini era il conduttore di Cascine Orsine - una delle più importanti aziende agricole lombarde e riferimento internazionale dell’agricoltura biodinamica - e storico dirigente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica.
L' importanza dell’agricoltura biologica nella riduzione dell’inquinamento e del degrado ambientale e nella tutela della biodiversità
Entro il 2030: il 25% della SAU in biologico , meno 50% di pesticidi, meno 20% di fertilizzanti
Lo studio ha stabilito l’esistenza di un legame misurabile tra l’esposizione alle sostanze tossiche contenute nei fitofarmaci (e anche nel teflon) e il rischio di sviluppare la celiachia.
Diverse sono le aziende bio che ci offrono la possibilità di continuare a ricevere i loro prodotti senza muoverci da casa. Vi proponiamo un primo e parziale elenco di aziende associate a La Buona Terra disponibili alla consegna a domicilio.
NB: sei un produttore associato e vuoi essere inserito nell'elenco ? Contattaci e metti i tuoi dati
E' evidente il ruolo strategico dell’agricoltura: occorre puntare sempre più sull’agroecologia, di cui l’agricoltura biologica rappresenta la massima espressione, l’unico modello che assicura resilienza e sostenibilità contribuendo a contrastare il cambiamento climatico.
Diverse sono le aziende bio che ci offrono la possibilità di continuare a ricevere i loro prodotti senza muoverci da casa. Vi proponiamo un primo e parziale elenco di aziende associate a La Buona Terra disponibili alla consegna a domicilio.
NB: sei un produttore associato e vuoi essere inserito nell'elenco ? Contattaci e metti i tuoi dati
Online all’indirizzo www.mezzi-tecnici-bio.it si può consultare l’elenco dei mezzi tecnici impiegabili in agricoltura biologica.
Federbio fa appello ai Sindaci che hanno adottato provvedimenti particolarmente restrittivi impedendo la vendita diretta dei prodotti agricoli sulle aree pubbliche, seppur garantita dai recenti Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Ci sarebbe una stretta correlazione tra la continua perdita di biodiversità e le pandemie che si sono susseguite negli ultimi anni e che si rischia di vederne altre ancora se non viene arrestata la perdita degli habitat naturali e delle specie viventi.
La comunità scientifica detta le dieci azioni chiave che la futura PAC dovrà contenere per fermare la crisi climatica e la perdita di biodiversità. Le associazioni di #cambiamoagricoltura chiedono alla politica Italiana di ascoltarli.
Dallo Stato dell’ambiente 2020 emerge che crisi climatica e pesticidi uccidono il suolo
Vi segnaliamo: il master in "Produzione biologica: dalla produzione alla commercializzazione" organizzato dall'Università di Bologna; il progetto Start Up Bio nell’ambito del Programma Erasmus Plus; il corso di Progettazione in Permacultura organizzato dalla Scuola di Pratiche Sostenibili di San Giuliano Milanese.
A Bruxelles si discute del futuro delle Nbt (New breeding techniques) e in Italia le associazioni di categoria si dividono tra favorevoli e contrarie. A sostenere le tesi del “no” c’è FederBio, posizione analoga a quella assunta a livello europeo e internazionale da Ifoam (Federazione internazionale dei movimenti per l’agricoltura biologica).
Nel documento c’è anche la significativa riduzione dei pesticidi di sintesi entro 10 anni e l'obiettivo di un incremento dei terreni coltivati ad agricoltura biologica.
Nel mondo, ogni mezz’ora vengono persi 500 ettari per erosione, inquinamento o cementificazione. Mentre per formare 1 centimetro di suolo fertile occorrono dai 100 ai 1000 anni.
I corsi, organizzati da Accademia Bio in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Milano, sono propedeutici alla professione di Tecnico Ispettore e Consulente di imprese biologiche.
I corsi si terranno a Milano in aprile maggio.
Il corso consente di acquisire competenze tali da effettuare verifiche presso l'azienda zootecnica ed accompagnare l’allevatore nel processo di conversione e mantenimento della certificazione. Il percorso formativo è strutturato in 80 ore di didattica frontale e uscite sul campo ed è rivolto ai laureati in scienze agrarie, zootecniche e similari.
Un corso gratuito di una giornata, il 6 maggio, organizzato da AVEPROBI a Caprino Veronese (iscrizioni entro il 19 aprile) e un corso di 3 giornate (13-14-15 maggio) di Accademia Bio e AVEPROBI a Zevio (adesioni entro il 26 aprile).
53 professori e ricercatori hanno promosso una “lettera aperta sulla libertà della scienza” al Rettore del Politecnico di Milano in difesa del 35° Convegno dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica
E' partita la campagna di raccolta fondi della Rete Humus - rete sociale per la bio-agricultura italiana promossa da Banca Etica, Produzioni dal Basso e Fair Trade Italia. Un progetto che si propone di dare vita a una filiera del biologico che includa l'attenzione alla giustizia nelle relazioni umane, la tutela della fertilità del suolo, la biodiversità del paesaggio agricolo e il valore nutrizionale del cibo.
Nei nostri campi, chi inquina viene pagato. È all’agricoltura che utilizza pesticidi, diserbanti e fertilizzanti sintetici che va la quasi totalità delle sovvenzioni europee e nazionali: in sostanza, i soldi pubblici servono per sostenere l’utilizzo della chimica di sintesi. Si tratta di una palese inversione della regola “chi inquina paga”.
È quanto emerge dal Rapporto “Cambia la Terra. Così l’agricoltura convenzionale inquina l’economia (oltre che il Pianeta)” presentato l'8 settembre alla Festa del BIO che si è tenuta a Bologna in occasione del SANA, la fiera del biologico italiano.
Sono aperte le iscrizioni al Corso di formazione permanente “Modelli, politiche e strategie per lo sviluppo dell’agricoltura biologica” dell’Università degli Studi di Urbino (Dipartimento di Economia, Società, Politica).
L’obiettivo del Corso è fornire gli elementi essenziali per potersi orientare nell’ambito di un modello produttivo agricolo in continua espansione.
In relazione alle direttive europee recentemente pubblicate sulla Gazzetta ufficiale, la Federazione esprime ulteriori considerazioni su: l’accesso alla certificazione di gruppo, la frequenza dei controlli, gli OGM, i residui accidentali e tecnicamente inevitabili di pesticidi. In generale, il giudizio della Federazione continua ad essere in parte negativo pur apprezzando come il documento integri alcune delle principali richieste dei produttori biologici.
powered by (ORBITA)