Serve una gestione sempre più sostenibile del suolo. FederBio ricorda l’importanza di tutelare la fertilità del terreno, preziosa risorsa dove si concentra il 90% della biodiversità del pianeta in termini di organismi viventi.
Dai dati FAO, si stima che oltre il 33% dei suoli mondiali sia moderatamente o fortemente degradato. Il fattore preoccupante è che, nel mondo, ogni mezz’ora vengono persi 500 ettari per erosione, inquinamento o cementificazione. Mentre per formare 1 centimetro di suolo fertile occorrono dai 100 ai 1000 anni.
L’agricoltura intensiva, la monocoltura, l’uso di diserbanti e concimi chimici di sintesi sono tra gli elementi che più impoveriscono il terreno, riducendo la materia organica e la concentrazione di microrganismi e quindi la fertilità.
Fonte: Federbio
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